Passo Gardena, Passo Campolongo, Passo Pordoi e Passo Sella. Bastano questi 4 nomi per celebrare le tappe di montagne, ricordare la storia del Giro d’Italia, la fatica e il sudore che generazioni di corridori hanno affrontato per conquistare le vette del gruppo Sella a 2243 m in un alternanza di rampe costanti e ripide discese.

Partire da 1448 m per scalare fino a 2243 m in un alternanza di rampe costanti e discese.

Il Sellaronda è come una danza: passare dalle mordenti scalate che si sviluppano nel giro di pochi chilometri allo scivolare lungo pendii che si aprono su panorami inediti.

Marco Orlandi e Giulio Soffiati diretti magistralmente da Giovanni Grossi hanno percorso questo giro in notturna, compiendo un’impresa dal sapore epico. Una pedalata in una notte attorno a questi quattro iconici passi dolomitici è l’occasione per conoscere l’altra faccia della luna.

In collaborazione con GIVI-Bike e Sena.